Rizzi: "E che non si dica in giro che sono nano!"

Silvio Berlusconi e Tony Rizzi all'Unione Europea. - RizziPhoto

Giovedì 14 Dicembre. Tony Rizzi arriva in Europa. Accompagnato dall'ex premier Silvio Berlusconi giunge al quinto congresso dei maggiori politici e finanzieri d'Europa. Dopo l'intervento di Tony Blair e Angela Merkel è il turno di Tony che tra applausi e fischi riesce a calmare la folla. Le sue parole: "Oggi è un gran giorno per l'Europa. Sono qui tra di voi perchè mi sono impegnato fin da bambino per portare la vita di tutti i miei concittadini italiani a livelli di lusso sfrenato. Ora tocca all'Europa." A questo punto un gruppo di disobbendienti fa irruzione nell'aula con manifesti contro Rizzi. Il magnate sembra tranquillo e avvisa i manifestanti: "Se avete qualcosa da dirmi venite a casa mia! Qui in Europa non abbiamo tempo per questi giochetti. Venite in Italia nella mia villa ad Altichiero, e vi farò assaggiare un pò di piombo!" Ma il bello arriva dopo. Appena i militanti se ne vanno Tony imbraccia un fucile M16 nella mano destra e un coltello a serramanico nella sinistra: "E' tempo che l'Europa cambi modo di difesa. Da oggi in poi mi occuperò personalmente dell'armamento dell'Unione, per combattere i terroristi e il mondo intero. E che non si dica in giro che sono nano! Questo lo si può dire solo del mio amico Berlusconi." A questo punto salgono sul palco per la foto di rito tutti i rappresentanti europei. Ed è qui che si nota l'amicizia tra Tony e Silvio che, scherzando animatamente, si lascia andare e fa le corna all'amico Rizzi. Un giorno da ricordare? La risposta a voi.

Rizzi.Press