13 dicembre 2006

"LA LEGGE SONO IO, NON DOVETE ROMPERMI I COGLIONI!"

Tony Rizzi e Silvio Berlusconi dopo l'approvazione della Legge sull'Intoccabilità. - RizziPhoto

Che dire.. Silvio massaggia dolcemente le spalle di Rizzi, dopo l'approvazione dell'emendamento sull'intoccabilità giudiziaria e finanziaria dei 2. Un passo indietro per l'Italia, un grosso passo per Rizzi ora divenuto imperatore incontrastato di Altichiero (quartiere nord di Padova ove il temerario gestisce i suoi traffici internazionali).
La sinistra incalza e chiede giustizia ed equità, Rizzi risponde a tono: "La legge sono io, non dovete rompermi i Coglioni! Vi mando tutti nei miei gulag in Siberia".
I Radicali insorgono e i Verdi minacciano ritorsioni legali, Prodi tace e aspetta..
Intanto i servizi segreti preparano una scheda completa sulla vita e le mosse future del Presidente Rizzi..
Si teme una vendetta politica e istituzionale di larga scala, qualcuno parla già della terza repubblica, ma per ora la cautela è la miglior cosa da tenere.

Rizzi.press

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